“Rigenerazione” è il titolo scelto per il convegno della Federazione italiana scuole materne (Fism) dell’Emilia-Romagna svoltosi sabato 8 ottobre 2022, al Forum Monzani di Modena. I lavori sono stati aperti dai saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dell’arcivescovo Erio Castellucci.
’appuntamento, come dichiara Luca Iemmi, presidente regionale della FISM E.R. e membro dell’Ufficio di Presidenza della Fism Nazionale, vuole essere “una sorta di Stati generali per un organismo che rappresenta le nove federazioni provinciali operanti nel territorio; realtà importante dentro Fism nazionale che complessivamente conta quasi novemila realtà educative, frequentate da circa mezzo milione di bambini”.
Diversi gli obiettivi dall’appuntamento, prosegue Iemmi. Innanzitutto la consapevolezza di una necessaria rigenerazione “facendo esperienza di quello che è successo nel male e nel bene (in questo caso la scoperta di nuovi mezzi di comunicazione con le famiglie e i bambini)”, poi di ripensare “il ruolo delle nostre scuole nel grande villaggio educativo ricordato da papa Francesco” ed infine l’urgente “conseguimento del traguardo della vera parità”.
“In caso contrario, con il calo delle nascite e l’aumento dei costi (soprattutto quelli energetici), non potremo sopravvivere”, ammonisce Iemmi alla vigilia dell’incontro di Modena, dove non nasconderà, tra le criticità nel mondo delle paritarie, i problemi del reclutamento e delle condizioni degli insegnanti, della formazione, le difficoltà da superare nelle relazioni con le Università e i Comuni.
Tra gli interventi programmati quelli di Laura Colonna, referente del Coordinamento Pedagogico Fism ed altri membri del gruppo. Insieme a loro Aldo Fortunati (Istituto degli Innocenti di Firenze), Stefano Piastra (Università di Bologna), Luca Vecchi (presidente Anci Emilia-Romagna), Chiara Brescianini (Ufficio Scolastico Regionale) e Monica Raciti (responsabile area infanzia e adolescenza della Regione Emilia Romagna). Particolarmente atteso l’intervento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Con lui Iemmi ha dialogato circa l’offerta della Regione sul nido (6 milioni di euro prelevati dal Fondo sociale europeo), invitandolo alla stessa attenzione per le scuole per i bambini fra i tre e i sei anni: “Un segmento che, in mancanza di adeguamento dei contributi, complice anche il calo demografico, farà solo aumentare le difficoltà preesistenti”.
Programma completo e comunicato stampa scaricabili di seguito.
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