Si è tenuto dal 19 al 22 giugno a Roma il XIII congresso della Fism punto di riferimento per circa novemila realtà educative non profit, frequentate nel nostro Paese da quasi mezzo milione di bambini, a circa un mese dalla celebrazione del 50° di fondazione. L’appuntamento, oltre ad eleggere le cariche istituzionali, ha visto la determinazione degli indirizzi del prossimo quadriennio, tra sostenibilità e diritti dei bambini.
La mattina del 19 giugno era in programma la partecipazione all’udienza generale con Papa Francesco; nel pomeriggio l’apertura dei lavori seguita da una sessione straordinaria che ha vagliato le proposte di modifiche statutarie finalizzate all’acquisizione della qualifica di ente del Terzo settore. Nelle tre giornate successive si sono alternate relazioni, dibattiti, tavoli tematici, fino alle votazioni finali.
Giovedì 20, di mattina, oltre gli interventi introduttivi del presidente nazionale Giampiero Redaelli e del coordinatore del Consiglio nazionale Dario Cangialosi, nonché dei componenti dell’ufficio di presidenza, c'è stata una relazione del vescovo Giovanni Cesare Pagazzi, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, sezione educazione. Nel pomeriggio, dopo la presentazione dei candidati alla presidenza, erano previsti quattro tavoli tematici su argomenti di carattere pedagogico, politico-gestionale, sul ruolo degli ambiti territoriali e il tema della parità scolastica, obiettivo che attende ancora pieno raggiungimento. Venerdì 21, dopo le assemblee regionali per la nomina dei rispettivi componenti del Consiglio nazionale e la presentazione in plenaria degli esiti dei tavoli tematici, si è entrati nel vivo del rinnovo delle cariche istituzionali lasciando spazio agli interventi dei candidati e alle loro proposte. Sabato 22 le votazioni, la proclamazione dei risultati e il saluto del presidente nazionale incaricato di continuare a guidare un’ avventura che dura da mezzo secolo, a servizio dell’educazione.
La FISM Nazionale ha quindi un nuovo presidente: Luca Iemmi, reggiano di 64 anni, attuale presidente della FISM regionale dell’Emilia-Romagna e responsabile gestionale della FISM Nazionale. Ad eleggerlo è stata la XIII Assemblea Congressuale, riunita a Roma per nominare, oltre al presidente, la componente elettiva del Consiglio Nazionale, il Collegio dei Revisori Legali e la Commissione di Garanzia.
Subentra a Giampiero Redaelli, che ha guidato la FISM dal 2021 ad oggi, a cui va la nostra più sincera gratitudine per il lavoro svolto finora, con professionalità e passione.
(fonte Agensir)